di Giulio Pecci
Lo sguardo sinestetico di Duval Timothy, musicista e designer classe 1989, nato e cresciuto a Londra da madre inglese e padre sierraleonese, diviso tra Africa e Inghilterra.
Magazine di letteratura, musica, moda, società, teatro, scienza.
di Giulio Pecci
Lo sguardo sinestetico di Duval Timothy, musicista e designer classe 1989, nato e cresciuto a Londra da madre inglese e padre sierraleonese, diviso tra Africa e Inghilterra.
di Emanuele Zoppellari Perale
Analizzando l’essenza del dandismo, a partire dal suo capostipite Beau Brummell, appare evidente come il vero dandy italiano non sia Gabriele D’Annunzio, ma Guido Gozzano
di Francesca Lombardi
Una riflessione sull’interattività, a partire dal confronto tra il teatro partecipativo di Roger Bernat e l’episodio di Black Mirror, Bandersnatch
di Alessio Giacometti
Un’analisi di alcuni elementi ricorrenti dello jihadismo europeo degli ultimi anni
di Giulio Pecci
Charles Mingus, la musica classica, il jazz e il suo essere un afroamericano “atipico”, raccontati attraverso l’analisi di quattro suoi capolavori
di Pierpaolo Lippolis
Recensione di Dove mi trovo, primo romanzo scritto in italiano da Jhumpa Lahiri, statunitense di origini bengalesi
di Alessio Giacometti
La maggior parte dei nostri smartphone viene assemblata dalla Foxconn, spesso denunciata per lo sfruttamento della forza lavoro e per i numerosi suicidi registrati tra gli operai
di Simone Delle Grazie
Recensione de L’occhio della macchina, saggio di Simone Arcagni, docente di Cinema e media all’università di Palermo
di Alberto Ravani
L’epigramma di Callimaco in memoria del suo amico Eraclito pone un interrogativo sul destino dell’intellettuale e della poesia
di Francesca Lombardi
Nel suo spettacolo Al presente(premio Ubu nel 1999), Danio Manfredini analizza la degenerazione della mente